Le stagioni scandiscono i tempi dell’agricoltura, che scorrono immutati da millenni. La fine dell’estate e l’arrivo dell’autunno sono il momento di due straordinari prodotti delle nostre terre, il vino e l’olio, un rituale per le aziende vitivinicole e olivicole che poi trasformeranno la raccolta nei prodotti d’eccellenza che esportiamo in tutto il mondo.
Produrre food di qualità altissima oggi però non è sufficiente. Sul mercato internazionale è fondamentale adottare strategia di promozione che permettono di accedere verso nuovi mercati, attrarre buyer di alto livello che facilitano la diffusione e la commercializzazione. Per questo la fotografia pubblicitaria è uno strumento fenomenale per connettere il territorio ai nuovi consumatori. Il racconto visivo dei luoghi è un aspetto di cultura ritenuto sempre più importante da chi consuma con attenzione e cerca di scoprire le radici di quello che beve o mangia. Del resto il vino è un alimento non una bevanda, mentre l’olio extravergine di oliva racchiude il segreto della dieta mediterranea. Un percorso fotografico che “schiude” l’azienda, ne apre figurativamente le porte, che mette in mostra i campi, il lavoro e la fatica di tutte quelle persone che si impegnano quotidianamente per raggiungere la perfezione è la chiave per affrontare ad armi pari una concorrenza, a livello globale, davvero agguerrita.
La fotografia parte dallo storytelling dei valori dell’azienda, dalla campagna, la raccolta, i processi di produzione per terminare nella campagna pubblicitaria del prodotto finito, pronto per essere commercializzato e andare sulle tavole di appassionati e nel settore Horeca, fino alle foto per la vendita online. Dalla terra alla tavola, il prodotto viene valorizzato e pubblicizzato divenendo vendibile e appetibile ad un target di riferimento, su brochure, website, social, e-commerce, utilissimi per la comunicazione quotidiana e per le grandi fiere di settore.
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